PREMIO PIEVE 2024
Collaborazioni
Sempre di più il Premio Pieve rappresenta il momento ideale in cui verificare lo stato dell’arte delle progettualità in corso e per porre le basi per futuri sviluppi. L’edizione 2024 sarà perciò attraversata da una serie di incontri collaterali – con ingresso riservato agli addetti ai lavori – che permetteranno ai partecipanti di condividere percorsi già avviati e di confrontarsi su progettualità di lungo periodo.
ITHACA Policy Council
Il progetto europeo ITHACA – Interconnecting Histories and Archives for Migrant Agency si propone di creare un archivio di narrazioni di e sulle migrazioni mediterranee, nel passato e nel presente. Questo incontro, riservato a chi opera nel mondo della ricerca, dei media, dell’accoglienza e delle istituzioni, intende costituire uno spazio di riflessione sul ruolo delle narrazioni autobiografiche di persone di origine migrante nella ridefinizione delle politiche migratorie. www.ithacahorizon.eu
I ragazzi e le ragazze di DiMMi
Come ormai consuetudine da molte edizioni, il Premio Pieve costituisce l’annuale occasione d’incontro per le comunità attivate dal progetto DiMMi – Diari Multimediali Migranti, a partire da quella costituita dai ragazzi e dalle ragazze di DiMMi. Autrici e autori vincitori delle precedenti edizioni del concorso si incontrano e dialogano, accogliendo i vincitori e le vincitrici dell’edizione 2024.
Un processo spontaneo e informale che avviene naturalmente per le strade di Pieve. Quest’anno abbiamo deciso di dedicare uno specifico spazio che possa permettere ai ragazzi e alle ragazze di DiMMi di confrontarsi ed esprimere proposte concrete per gli ulteriori sviluppi futuri del progetto.
Gruppi locali di DiMMi
Altra comunità che sta mostrando tassi di crescita esponenziali è quella costituita dai membri dei gruppi territoriali impegnati nella prima fase di selezione delle testimonianze ammesse al concorso DiMMi. Uomini e donne che dedicano il loro tempo ad accogliere le testimonianze, analizzarle, discuterne per giungere all’individuazione di quelle più emblematiche. Sono 37 i gruppi locali attivi nell’edizione 2024 del concorso, eterogenei per contesto geografico, culturale, sociale. Il Premio Pieve fornisce perciò l’occasione per l’incontro e il dialogo tra i membri rappresentanti i diversi gruppi territoriali.
Laboratorio per docenti ‘L’Agenda 2030: strumenti pratici per la classe’
Dal 2023 l’Archivio diaristico partecipa al progetto GenerAzione 2030 (Alleanze Regionali per l’Educazione alla Cittadinanza Globale), realizzato da una rete di partner, coordinata da Regione Toscana, che nasce dalla volontà di promuovere in ogni ambito educativo percorsi interdisciplinari e partecipativi orientati a diffondere conoscenze, competenze, attitudini e stili di vita per uno sviluppo sostenibile. Nell’ambito del Premio Pieve 2024 viene quindi proposto un laboratorio aperto a docenti di scuole di ogni ordine e grado con la volontà di condividere modalità attraverso le quali gli obiettivi globali dell’Agenda 2030 possono essere declinati nelle varie discipline curriculari grazie anche all’utilizzo del metodo del racconto di sé/ascolto dell’altro, prassi fondamentale alla base dell’attività dell’Archivio dei diari.
Quest’ultimo evento è realizzato anche grazie al contributo del progetto GenerAzione2030, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo che mira a rafforzare la capacità di attivazione di giovani, associazioni ed enti territoriali in tema di Educazione alla Cittadinanza Globale, attraverso la creazione di un sistema regionale di promozione della Agenda 2030.