Un racconto appassionante che prende l’avvio dalle vicende del padre, che paga con la prigionia austriaca il suo patriottismo, e si snoda fino al crepuscolo del regime fascista. Educata al senso della patria e alla passione per la cultura, Eugenia farà delle scelte audaci per la sua epoca. A fine Ottocento, si laurea in Lettere a Napoli, unica donna del suo corso. Dall’incontro con Gherardo Pantano, ufficiale dei bersaglieri e poi generale, nasce una storia d’amore lunga tutta la vita. I due si sposano dopo un decennale fidanzamento e condividono un rapporto paritario piuttosto inusuale per quegli anni. Sempre al suo fianco, Eugenia viaggia, vive nelle colonie e diventa crocerossina per seguirlo al fronte nella Prima guerra mondiale. Protagonista senza retorica di pagine importanti della storia italiana, la sua memoria ci consegna un ritratto raro e significativo di una persona dalla forte fibra morale capace di posizioni coraggiose e libere.