Francesca Borri

Anno del Premio: 2013

«I giovani dovrebbero essere destinati per legge a governare nei momenti di crisi come quelli che viviamo. Così il futuro sarebbe garantito come portatore di automatici miglioramenti nell’esistenza dell’umanità».

L’Archivio dei diari non ha la possibilità di realizzare il provocatorio desiderio espresso dal suo fondatore, Saverio Tutino, in un editoriale di evidente attualità pubblicato dalla rivista “Lettere” al tramonto del secolo scorso. Possiamo però offrire un riconoscimento simbolico e prestigioso, in nome di Saverio, a quei giovani invocati in soccorso e insieme chiamati ad assumersi le proprie responsabilità. Saverio è stato uno dei più grandi giornalisti italiani, icona di un mestiere tra i più seducenti per le nuove generazioni di tutte le epoche in età contemporanea. Questo mestiere oggi in declino, vituperato e insultato nell’esercizio e nella percezione, può contare ancora su sorprendenti interpreti: talentuosi, estrosi, generosi. Giovani. A loro, a partire da quest’anno, sarà rivolto il Premio Tutino Giornalista destinato a “Un giovane giornalista emergente curioso del mondo e delle persone che lo abitano”.
Francesca Borri, freelance in Siria, verrà attribuito per la prima volta domenica 15 settembre.