Quando nel luglio del 1940 la madrina di guerra Anna Marucelli invia la sua prima lettera al tenente Francesco Leo, non immagina certo che si sta rivolgendo al futuro padre dei suoi figli. Lei è una giovane fiorentina che vive a Roma, dove lavora come insegnante mentre lui, milanese, dopo avere aver combattuto come volontario in Africa orientale ed essere stato congedato, insofferente della vita civile, rientra nell’esercito e finisce in Libia dove lo coglie lo scoppio della guerra.