Luca Pellegrini

Il mare insegna

memoria 1831-1850
Milano, Terre di mezzo, 2019
Anno del Premio: 2018

Una vita in mare, per un ragazzo che a 16 anni, nel 1822, rimane orfano di padre e viene imbarcato per la prima volta come mozzo su un veliero che fa il piccolo cabotaggio dal golfo di Trieste a Venezia. È un’epoca in cui l’Adriatico bagna le coste dell’Impero austriaco e le navi che solcano le acque sono ancora, in gran parte, quelle a vela. Luca diventa un uomo, ancor prima che un capitano, battendo palmo a palmo i principali porti e le località più recondite del Mediterraneo. Luca scopre la vita e osserva, compara culture caleidoscopiche che si sovrappongono in un fazzoletto di mondo. Da Smirne a Costantinopoli. Proprio nella capitale dell’impero ottomano trova l’imbarco come secondo a bordo del “Quirino” e, veleggiando verso Amsterdam, vive nel 1833 l’esperienza del naufragio. Un naufragio che non lo lascia a terra. Il futuro capitano Pellegrini salpa ancora alla volta dell’Africa e del Sud America e come sempre osserva e riflette.